Nella Spagna rurale del 1914, a Pozoblanco, nasce Bartolomeo Blanco Márquez. Cresciuto in una famiglia umile e profondamente cristiana, fin da piccolo Bartolomeo dimostra una fede sincera e un profondo senso di giustizia.
Impegnato nella sua comunità, diventa un membro attivo dell’Azione Cattolica e dei Sindacati Cattolici, dedicandosi con passione alla difesa dei diritti dei lavoratori e alla promozione dei valori cristiani. La sua voce si leva forte contro le ingiustizie sociali e la sua dedizione al Vangelo lo rende un esempio per i giovani del suo tempo.
La sua vita viene sconvolta dalla Guerra Civile Spagnola. Nel 1936, a soli 22 anni, Bartolomeo viene arrestato e condannato a morte per la sua fede incrollabile e il suo impegno sociale. Di fronte al plotone di esecuzione, pronuncia con coraggio le sue ultime parole: “Viva Cristo Re!”.
Il suo sacrificio non è vano. La sua testimonianza di fede e di amore per il prossimo lo rende un martire e un modello di santità per le nuove generazioni. Nel 2007, Papa Benedetto XVI lo beatifica insieme ad altri 497 martiri della Guerra Civile Spagnola.
Beato Bartolomeo Blanco Márquez:
- Giovane operaio e cristiano esemplare.
- Testimone di fede e di giustizia sociale.
- Martire della Guerra Civile Spagnola.
- Beatificato nel 2007.
- Ricordato il 23 luglio, giorno del suo martirio.
Simboli:
- Croce: emblema della sua fede incrollabile.
- Giglio bianco: simbolo della sua purezza e innocenza.
Preghiera:
“Beato Bartolomeo Blanco Márquez, che hai testimoniato con la tua vita l’amore per Cristo e la dedizione ai fratelli, aiutaci a vivere con coraggio la fede e a difendere sempre la giustizia. Ottieni per noi la grazia di imitare il tuo esempio e di intercedere per le nostre necessità. Amen.”
La sua storia ci insegna:
- Il valore della fede in tempi difficili.
- L’importanza dell’impegno sociale per la costruzione di un mondo più giusto.
- La forza del perdono e della speranza di fronte all’ingiustizia.
Beato Bartolomeo Blanco Márquez, intercedi per noi!