Karolina Kózka era una giovane contadina polacca, quarta di undici figli. Cresciuta in una famiglia profondamente religiosa, fin dalla tenera età si distinse per la sua pietà e il suo amore per la purezza. Era devota alla Madonna e all’Eucaristia, e si dedicava con impegno al catechismo e alla preghiera.
Nel novembre 1914, durante la Prima Guerra Mondiale, il villaggio di Karolina fu invaso dai soldati russi. Il 18 novembre, un soldato ubriaco tentò di violentarla. Karolina si oppose strenuamente, difendendo la sua purezza con coraggio e determinazione. Il soldato, infuriato, la pugnalò a morte.
Karolina Kózka è considerata una martire della purezza. Il suo sacrificio ha ispirato innumerevoli giovani, soprattutto in Polonia. È stata beatificata da Papa Giovanni Paolo II nel 1987 e la sua memoria liturgica si celebra il 18 novembre.
Karolina Kózka è un esempio di coraggio, fede e purezza per i giovani di tutto il mondo. La sua storia ci insegna che la purezza è un dono prezioso da custodire con fermezza e che vale la pena difendere, anche a costo della vita.
Preghiera:
O Karolina Kózka,
tu che hai donato la tua vita per difendere la purezza,
intercedi per noi presso Dio.
Aiutaci a custodire il dono prezioso della fede
e a vivere con coraggio e coerenza la nostra vocazione cristiana.
Ottieni per noi la grazia di essere forti nelle prove
e di testimoniare sempre il Vangelo con gioia.
Amen.
