Chiara Badano, anche conosciuta come Chiara Luce, nacque a Sassello, in provincia di Savona, il 29 ottobre 1971. Era figlia unica di Ruggero, camionista, e Maria Teresa, casalinga.
Ricevette una solida educazione cristiana dalla famiglia e, all’età di 12 anni, entrò nel movimento dei focolari, un’associazione cattolica fondata da Chiara Lubich. Nel movimento, Chiara trovò una comunità di persone che la sostennero nella sua crescita spirituale e umana.
Nel 1988, all’età di 16 anni, Chiara fu diagnosticata un osteosarcoma, un tumore delle ossa. La diagnosi fu un duro colpo per Chiara, ma lei non si perse d’animo. Accettò la sua malattia con fede e speranza, e decise di vivere gli ultimi anni della sua vita con amore e gioia.
Durante la sua malattia, Chiara si dedicò agli altri, aiutando i malati e i bisognosi. Scrisse anche un diario, in cui raccontava la sua esperienza di fede e sofferenza.
Chiara morì il 7 ottobre 1990, all’età di 18 anni. La sua morte fu un evento molto commovente per la comunità dei focolari e per l’intera Chiesa cattolica.
Nel 2008, Chiara fu dichiarata venerabile da Papa Benedetto XVI. Il 25 settembre 2010, Papa Benedetto XVI la beatificò, riconoscendo la sua santità.
La beata Chiara Luce Badano è un esempio di fede, speranza e amore. La sua testimonianza è un messaggio di speranza per tutti coloro che soffrono.
Principali virtù e spiritualità
Chiara Luce Badano era una ragazza piena di vita e di gioia. Era una persona molto sensibile e compassionevole, sempre attenta agli altri.
La sua fede era profonda e radicata nella sua esperienza personale di Dio. Chiara credeva che Dio fosse sempre con lei, anche nei momenti più difficili.
La sua spiritualità era caratterizzata da un amore totale e incondizionato per Dio e per gli altri. Chiara viveva la sua fede con semplicità e autenticità, e il suo esempio ha ispirato molte persone.
Miracoli attribuiti
A Chiara Luce Badano sono attribuiti diversi miracoli, tra cui la guarigione di una ragazza affetta da una grave malattia.
Il miracolo ritenuto decisivo per la sua beatificazione è la guarigione di una ragazza di nome Elena, affetta da una grave forma di mielofibrosi. Elena, che aveva solo 12 anni, era in fin di vita quando i suoi genitori le chiesero di pregare per lei Chiara Luce Badano. La ragazza guarì miracolosamente, e la sua guarigione fu riconosciuta come miracolo da Papa Benedetto XVI.
Patrono
Chiara Luce Badano è patrona dei giovani, dei malati e delle persone che soffrono.