Data di celebrazione nel calendario romano: 17 Agosto

 

Regione
Luogo di sepoltura
Basilica di Santa Prassede, Roma
Data di nascita
Non definita
Data canonizzazione
Non Definita



Biografia

Papa Eusebio fu il 31º vescovo di Roma e papa della Chiesa cattolica. Il suo pontificato fu molto breve, durando solo alcuni mesi nell’anno 309 (o forse nel 310, secondo alcune fonti), durante un periodo di forte instabilità politica e religiosa nell’Impero romano.
Il suo papato avvenne sotto l’imperatore Massenzio, in un periodo successivo alla grande persecuzione di Diocleziano. Dopo la fine delle persecuzioni, si aprì un dibattito interno alla Chiesa su come trattare i “lapsi”, cioè i cristiani che avevano abiurato la fede sotto tortura o minaccia.
Eusebio era favorevole a una posizione moderata: chiedeva penitenza per il reintegro nella comunità cristiana. Tuttavia, si scontrò con una fazione più rigida, capeggiata da un tale Eraclio, che voleva il reintegro immediato senza penitenza. Questo conflitto interno portò l’imperatore Massenzio a esiliare entrambi, Eusebio ed Eraclio, per sedare i disordini a Roma.
Eusebio morì poco dopo l’esilio, probabilmente in Sicilia, dove secondo la tradizione fu sepolto.
Il suo corpo fu successivamente traslato a Roma dal Papa Damaso I e sepolto nelle Catacombe di Callisto, dove si trova un’epigrafe commemorativa. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica, e la sua memoria liturgica ricorre il 17 agosto.
Pontificato: 309 (o 310)
Morte: 309 (esilio in Sicilia)
Successione: preceduto da Papa Marcellino; seguito da Papa Melchiade
Festa liturgica: 17 agosto
Contributi principali: difesa della disciplina penitenziale nella Chiesa post-persecuzioni

Luogo venerazione
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