Data di celebrazione nel calendario romano: 20 ottobre

 

Santa Maria Bertilla Boscardin, Vergine, di Vicenza
Regione
Luogo di sepoltura
Treviso, Italia
Data di nascita
6 ottobre 1888
Data canonizzazione
11 maggio 1961



Biografia

Maria Bertilla Boscardin, al secolo Anna Francesca, nacque a Brendola, in provincia di Vicenza, il 6 ottobre 1888, da una famiglia di contadini. Fin da piccola mostrò una grande fede e un profondo amore per il prossimo, qualità che la spinsero ad aiutare i malati e i bisognosi del suo paese.

Nel 1905, all’età di 17 anni, entrò nella Congregazione delle Suore Maestre di Santa Dorotea a Vicenza. Dopo la professione religiosa, assunse il nome di Maria Bertilla.

La sua vita religiosa fu caratterizzata da un instancabile servizio ai malati, prima nell’ospedale di Vicenza e poi in quello di Treviso. Si dedicava con amore e dedizione all’assistenza dei degenti, alleviando le loro sofferenze fisiche e spirituali. Era conosciuta per la sua dolcezza, la sua pazienza e la sua umiltà.

Nel 1918, a soli 30 anni, si ammalò gravemente di un tumore. Affrontò la malattia con grande serenità e offrendo la sua sofferenza per la salvezza delle anime. Morì il 20 ottobre 1922, a Treviso, all’età di 34 anni.

La fama di santità di Maria Bertilla si diffuse rapidamente dopo la sua morte. Nel 1925 fu avviata la causa di beatificazione, che si concluse nel 1952 con la cerimonia presieduta da Papa Pio XII. Papa Giovanni XXIII la proclamò santa l’11 maggio 1961.

Santa Maria Bertilla Boscardin è oggi considerata un modello di carità e di servizio al prossimo. La sua vita ispira i fedeli a donarsi agli altri con amore e dedizione, soprattutto ai malati e ai più bisognosi. La sua festa si celebra il 20 ottobre.

Il corpo di Santa Maria Bertilla Boscardin è venerato nel Santuario a lei dedicato a Treviso. La sua memoria è inoltre custodita in diverse chiese e cappelle in Italia e nel mondo.

Luogo venerazione
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