Francesco Forgione, conosciuto come San Pio da Pietrelcina, nacque il 25 maggio 1887 a Pietrelcina, in provincia di Benevento. Fin da piccolo mostrò una profonda inclinazione per la vita religiosa e una devozione particolare alla Madonna. All’età di 15 anni entrò nella Congregazione dei Frati Minori Cappuccini.
Nel 1910 fu ordinato sacerdote e inviato in diversi conventi dell’Italia meridionale. Nel 1916, a causa di una grave malattia, si trasferì a San Giovanni Rotondo, dove rimase per il resto della sua vita.
È proprio a San Giovanni Rotondo che iniziarono a manifestarsi le sue stigmate, visibili segni della Passione di Cristo sul suo corpo, che lo accompagnarono per cinquant’anni. Oltre alle stigmate, Padre Pio era dotato di altri doni mistici, come la bilocazione, la lettura del cuore e la guarigione miracolosa.
Nonostante le sofferenze fisiche e le critiche iniziali di alcuni, Padre Pio divenne presto una figura di grande richiamo spirituale. Migliaia di persone accorrevano a San Giovanni Rotondo per confessarsi, ricevere consigli e chiedere la sua preghiera.
Padre Pio si dedicò con instancabile zelo all’attività pastorale, accogliendo i pellegrini, celebrando la Messa e impartendo la confessione. La sua fama di santità si diffuse rapidamente in tutto il mondo, facendo di San Giovanni Rotondo un importante centro di pellegrinaggio.
Padre Pio morì il 23 settembre 1968, all’età di 81 anni. La sua morte fu un evento di grande commozione per i suoi devoti. Nel 1987, papa Giovanni Paolo II lo beatificò e nel 2002 lo proclamò santo.
San Pio da Pietrelcina è oggi venerato come un santo popolare in tutto il mondo. Le sue spoglie riposano nella Basilica di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo, meta di pellegrinaggio per milioni di fedeli ogni anno.
La sua figura rappresenta un esempio di fede profonda, amore per il prossimo e spirito di sacrificio. I suoi insegnamenti invitano alla preghiera, alla confessione frequente e alla vita secondo il Vangelo.