San Giovanni de Brébeuf (Saint Jean de Brébeuf) è uno dei più noti martiri del Nord America, appartenente al gruppo degli Otto Martiri Canadesi. Fu un missionario gesuita francese che dedicò la sua vita alla conversione degli indigeni nordamericani.
Nato il 25 marzo 1593 a Condé-sur-Vire, in Normandia, Francia. Entrò nella Compagnia di Gesù (i Gesuiti) nel 1617. Nel 1625, fu inviato in Nuova Francia (attuale Canada) come missionario. Lavorò principalmente tra gli Uroni (Huron-Wendat), un gruppo indigeno. Imparò la lingua urone e creò un dizionario e un catechismo in quella lingua. Era noto per il suo rispetto e comprensione delle tradizioni culturali degli Uroni.
Durante le guerre irochesi, gli Uroni furono attaccati dagli Irochesi, nemici tradizionali. Nel marzo 1649, Giovanni de Brébeuf e il suo confratello gesuita, Gabriel Lalemant, furono catturati dagli Irochesi durante un attacco al villaggio urone di Saint-Louis. Furono brutalmente torturati e uccisi il 16 marzo 1649. Giovanni de Brébeuf subì un martirio particolarmente cruento, ma mantenne la sua fede e compostezza fino alla fine.
Giovanni de Brébeuf fu canonizzato da Papa Pio XI il 29 giugno 1930, insieme agli altri sette Martiri Canadesi. La festa dei Martiri Canadesi si celebra il 19 ottobre nella Chiesa Cattolica. Esistono numerosi santuari dedicati ai Martiri Canadesi, il più famoso dei quali è il Santuario dei Martiri Canadesi a Midland, Ontario, Canada.
San Giovanni de Brébeuf è ricordato non solo per il suo martirio, ma anche per il suo impegno nella missione e nella comprensione interculturale. La sua vita è un esempio di dedizione, coraggio e fede incrollabile.